Guerra o rivoluzione culturale?
Ogni cambiamento porta con sè una rivoluzione ed anzi da essa è imprescindibile, soprattutto quando ci sono grandi cambiamenti in ballo, e quando la posta in gioco è grande. Grande perché implica un cambio di vita e un nuovo modo di pensare.
A volte rivoluzione è sinonimo di guerra culturale, perché non può prescindere da una lotta dichiarata contro un sistema che non funziona, che è quello abituale, che è il solito modo di fare le cose.
Persino Einstein diceva che non si otterranno mai risultati diversi proponendo sempre lo stesso modo di fare le cose.
Eppure Celentano dice che gli italiani devono pazientare ed aspettare. Mah! Si vede che non si sente italiano allora. Per me, gli italiani non hanno proprio nulla ancora da aspettare.
