Società da urlo
Viviamo in società da urlo, vale a dire società che o ci portano ad esplodere o società che ci portano a implodere. In entrambi i casi qualcosa ed anzi più di qualcosa non funziona, perchè significa sia che noi abbiamo smesso di rivendicare ciò che ci spetta, sia che dall'esterno ci impediscono più o meno implicitamente o esplicitamente di farlo. Come dire che anche le società possono essere passive o aggressive. Società così malate portano solo alla violenza. E pure le società devono imparare a diventare assertive. Una società è fatta di cittadini, di popolo. Sono le persone che fanno una società. Una società fatta di persone che imparano a rivendicare ciò che gli spetta è una società che piano piano annullerà sia la passività che l'aggressività, perché vi regnerà la pace del giusto per tutti. Non è utopia, si chiama rivoluzione culturale. Certo è che ciascuno si deve sentire chiamato in causa. Certo è che, se come il ministro Alfano ci si gira dall'altra parte quando si è chiamati in causa, allora siamo finiti, è come parlare con i mulini a vento.