Credere alla felicità
Non c'è cosa più difficile che credere veramente di poter essere felici. Tutti ci diciamo e diciamo che meritiamo la felicità e che ne abbiamo diritto. Pare che lo diciamo per convincere noi stessi che sarà così.
Nella realtà però delle nostre corde più profonde, ci speriamo, ma non ci crediamo veramente.
Il motivo? Perché abbiamo sofferto talmente tanto nella nostra vita che non osiamo più azzardare di credere a qualcosa di bello? Perchè la nostra storia è piena di clamorosi bastardi che si sono presi gioco di noi e della nostra buona fede solo con l'intento di una gratuita cattiveria o qualche secondo fine? Perchè la mentalità che ci portiamo appresso è più orientata al sacrificio che alla gioia? Se ci pensate cosa ci dicevano i nostri genitori: che bisogna lavorare, sopportare e mandar giù. Insomma accontentarsi di ciò che hai. Che tra sognare e stare con i piedi per terra era meglio stare con i piedi per terra per non rischiare. E se non ce lo dicevano apertamente, ce lo comunicavano con il loro esempio. Questo ci dicevano le vecchie generazioni, spesso arrese o semplicemente perchè non conoscevano altro. Noi siamo la prima generazione che in molte cose osa non accontentarsi. A torto o a ragione, ci proviamo. Proviamo a ribellarci allo status quo che non va. Perchè l'ipocrisia non ci piace, e neanche quella felicità apparente che puzza solo di compromesso.
Ciascuno lo fa a suo modo. Con i propri limiti, il proprio carattere e con i propri talvolta goffi tentativi.
Certo che se la realtà non risponde al sogno che portiamo dentro allora bisognerà dire ai nostri vecchi che avevano ragione ma solo perchè è stato più comodo loro tarparci le ali anzichè insegnarci ad usarle. E perchè, come nella politica, così anche nella vita ci hanno regalato un mondo di merda. Se sono le scelte a fare le persone ed anche le situazioni, non c'è dubbio che le vecchie generazioni hanno sbagliato anche più di qualcosa per ritrovarci a questo punto. Ogni generazione ha le sue colpe da espiare. Non soltanto la nostra.
