Senza peli sulla lingua
Bisognerebbe sempre avere il coraggio di affermare ciò che si pensa a scanso del moralismo serpeggiante o del politically correct. Primo, perché se è ciò che si pensa, è inutile mentire a se stessi prima che agli altri. Secondo, perché ossequiare chi non merita di esserlo solo per 'buona educazione' non è che conveniente ipocrisia.
" E' arrivato il momento di scandalizzare l'italietta fatta di perbenismo e politically correct. Non mi sto riferendo alla gente di strada, sulle cui capacità di comprensione io sempre confido, in quanto generalmente affronta i problemi in maniera schietta e onesta. Mi sto riferendo a giornalisti e intellettuali che hanno paura di dire in pubblico ciò che pensano..Lo so...non sta bene parlare in modo onesto e senza peli sulla lingua...ma, anche se è un lavoro sporco, qualcuno lo deve pure fare." ( Da: La Rinascita Italica, S. Brizzi, Chi è il cittadino)
Facciamo il lavoro sporco ogni qualvolta ci rifiutiamo di adattarci a un compromesso o a qualcosa che suona come una grande bugia ipocrita e impariamo a dire NO. Nel Galateo non c'è scritto che bisogna essere ipocriti o falsi.