Donne di sostanza
Ho deciso che da oggi partirà una nuova rubrica sul mio blog a cui ho dato il titolo di DONNE DI SOSTANZA. Vuole essere il mio piccolo contributo alla costruzione di una immagine femminile un pò più corrispondente e più dignitosamente 'elevata' dell'identità femminile. Quando uso la parola 'elevata' non intendo su un piedistallo. Intendo insomma, immagini femminili che vadano un pò oltre i miti che vengono spacciati per tali ai nostri figli e che non solo non lo sono per nulla, ma di fatto li allontanano anche considerevolmente da quello che una donna forse dovrebbe, ma sicuramente potrebbe essere per la società. In questa nuova rubrica, quindi, vi presenterò delle icone femminili da cui possiamo imparare qualcosa. Lo farò ben sapendo che non tutte le donne sono senz'altro chiamate a fare cose eccezionali, come San Suu Kyi, ma sicuramente tutte da queste donne abbiamo qualcosa da imparare per essere persone migliori, donne più dignitosamente donne e dispensatori di miti differenti ai nostri figli. La società che creiamo dipende in gran parte da noi, dalle persone che scegliamo di guardare, dalle persone da cui scegliamo di farci rappresentare come portatori o portatrici di quegli ideali e quei valori che reputiamo giusti e sani. E allora, lasciatemi dire che, forse dobbiamo cominciare a conoscere un pò più la storia, per imparare a scegliere un tantino meglio e a tutti i livelli.