Donne di sostanza: Oriana Fallaci
Per la puntata di questa settimana di Donne di sostanza mi è venuta in mente Oriana Fallaci e non a caso. Ho associato alcune sue parole a un articolo uscito proprio ieri sul Fatto Quotidiano circa i 28 influencer più importanti del mondo e che stanno formando la mentalità e la cultura dell' Europa, attualmente. La scrittrice affermava che "a scrivere si influenzano i pensieri e le azioni di chi legge piu' di quanto si influenzino con le bombe o con le baionette", cioè che il modo di pensare delle persone viene influenzato grandemente da ciò che viene detto o scritto. Difatti, se ci pensiamo, questo è molto vero anche nel piccolo della nostra vita quotidiana. Non vi è mai accaduto di pensare riguardo a qualcosa o qualcuno una determinata cosa perché qualcun altro vi ha influenzato nella vostra opinione?
Il punto è però che, a fianco di volti che come il suo hanno sicuramente influenzato la cultura del nostro tempo, invitandola a riflettere e a fare passi in avanti, vi sono sempre a fianco personaggi che influenzano la cultura con un processo di involuzione, spesso anche dannoso. Che dire, trovare Maria Elena Boschi tra le 28 influencer citate dal Fatto Quotidiano, mi ha fatto riflettere. O il mondo è proprio addormentato oppure è stato drogato.Drogato da qualche sostanza che annebbia la mente e che fa fermare all'apparenza e non fa andare oltre. Credo che la massa sia come in fisica informe e che quindi non veda, non colga, non pensi, ma semplicemente segua l'onda. Quelli che invece non sono massa, sono quelli che si indignano, esattamente come Oriana. E sono loro i veri influencer, anche se nascosti e non famosi, perché sono quelle persone che rifiutandosi di accettare l'inaccettabile, fuoriescono dalla nebbia, non rinunciano a identità e cultura, provano a cambiare le cose e a fare la differenza in un mondo ove invece la gente preferisce il quieto vivere. Essi sono vivi. Dentro, prima ancora che fuori. Oh, sì, perché di vivi fuori, ma morti dentro, ne è pieno il mondo. Certamente decidere da chi farsi influenzare è una scelta che ognuno di noi compie tutti i giorni ed è una scelta di non poco conto. Beh, io preferisco farmi influenzare dalla Fallaci che dalla Boschi, anche se la seconda è un ministro e la prima era 'soltanto' una scrittrice, cosa che per chi vive per i soldi o per la carriera può sembrare poco conveniente. Già, perché da sempre le persone di cultura dicono cose poco convenienti e si sa nel nostro paese per questo motivo danno fastidio e quindi si apprezzano, si aiutano, si spingono in avanti le persone 'convenienti'. Se una persona brava e onesta sta in un ruolo importante, ma si manifesta sconveniente perché non è a disposizione degli inciucci o della mentalità corrente, presto o tardi viene fatto fuori, anche se stava facendo un ottimo lavoro. Questo è il mondo in cui viviamo e al quale come Oriana ci dobbiamo opporre. Se mai nessuno si oppone a un certo modo di fare le cose, esse andranno sempre allo stesso modo, se invece cominciamo ad opporci possiamo anche dare goccia a goccia un contributo perchè le cose cambino.
" Le idee possono cambiare il mondo, ma solo se vengono combinate con la capacità di cambiare il cuore, la mente, e il comportamento delle persone. Questo libro offre un approccio pratico per realizzare un cambiamento e riuscire a fare la differenza nella società di oggi. " ( Muhammad Yunus, Premio Nobel per la pace nel 2006, commento al libro Influencer, Patterson, Grenny, Maxfield, Mcmillan, Swizler)