Addestrare le donne a combattere la violenza
Combattere la violenza contro le donne è una battaglia che riguarda uomini e donne. E' un addestramento culturale a essere uomini che amano veramente e profondamente le donne e non le usano per qualsivoglia azione o motivo e a essere donne talmente assertive da non cadere nelle pieghe della violenza maschile.
Penso che il concetto di parità dei sessi non debba essere confuso con uguaglianza di natura, e penso che al contrario in una diversità naturale e bellissima si debba preservare una parità di rapporto e relazione. Spesso il problema nelle coppie è che esse sono luoghi di potere dove uno vuole prevaricare sull'altro e non luoghi di amore e di espressione sana di se stessi. Nessuno comanda in una coppia che funziona, perché se c'è uno che comanda vuol dire che c'è uno che subisce. E questo non è amore.
La violenza alle donne si contrasta con una campagna culturale sulla relazione tra i sessi e con un addestramento interiore alle donne ad uscire da uno stato culturale di sudditanza e inferiorità spesso subita, ma che al contrario va rigettata, contrastata e sostituita con una assertività determinata che sa rivendicare in modo corretto i propri diritti ed impedisce che essi vengano calpestati. Prima che corsi di autodifesa personale in senso fisico occorre promuovere corsi di autodifesa psicologica e emotiva per contrastare quella violenza che le donne subiscono nel quotidiano o tra le mura domestiche o nei luoghi di lavoro.
Gli uomini devono imparare ad amare e le donne a non subire.