Donne di sostanza, donne a testa in su
Donne di sostanza è una Associazione e una Comunità che si prefigge di stimolare, provocare e favorire un risveglio delle donne, affinché trovino il coraggio e la via per essere sempre più a fondo loro stesse e di conseguenza dare un contributo più importante alla vita sociale, culturale, istituzionale e politica del nostro paese. Senza le donne, la società muore. Noi siamo il suo riferimento, la sua linfa e il suo cuore pulsante. Esattamente come in una famiglia. Quello che si vuole promuovere è una condizione della donna 'a testa in su'. Benché siamo nel 2017, ancora la strada da compiere culturalmente per giungere al concetto di donne libere è molta. A noi tocca essere lungimiranti. Cosa è la lungimiranza? E' la capacità di vedere quanti passi sono stati fatti, da essi imparare e nel contempo camminare per farne ancora di più incisivi. Le percentuali di femminicidi nel nostro paese - compresi femminicidi giudiziari e culturali- dimostrano che gli uomini sull'amore hanno ancora molto da imparare e le donne hanno bisogno ancora di acquisire maggiori diritti e sicurezze. Non c'è bisogno di parlare di femminismo. Il femminismo è un termine che la società tira costantemente in ballo quando è chiamata a rivedere i suoi equilibri e quando le donne reclamano maggiore riconoscimento e rispetto per compiere un passo di evoluzione culturale nella società. Se impariamo a leggere la storia, le figure femminili di spessore sono state numerose, da quelle più famose, a quelle più nascoste. Mentre con la società dell'immagine se non stiamo attente, ciò che viene promosso è una involuzione culturale della donna. La cura dell'immagine solo finalizzata a se stessa non fa infatti che divenire complice della mentalità vigente per cui la donna è un oggetto e non un attore di cambiamento fondamentale nella società. Per gli anni a venire, voglio DONNE A TESTA IN SU, che sappiano bene cosa è la dignità, come coltivarla, proteggerla e difenderla per se stesse e per le generazioni future. Voglio donne che non dimentichino di essere donne in nessun luogo, situazione o istituzione si trovino ad operare senza per questo motivo rischiare di essere penalizzate o messe in difficoltà. Voglio donne che non abbiano paura di contenere dentro di sé quella utile e armonica alchimia di dentro e fuori. Donne che non siano sempre costrette a scegliere se essere belle dentro o fuori, se lavorare o dedicare tempo ai figli, se fare carriera o rinunciarvi, ...voglio donne che sappiano di non meritare le briciole, ma l'intero. Se non vogliamo essere prigionieri di un sistema, questo stesso sistema lo dobbiamo in qualche modo mettere in discussione e sradicare. Anche la storia sociale e collettiva, come quella personale, ha dei copioni esistenziali che devono di necessità essere superati. Se vogliamo che la storia cambia, siamo noi che dobbiamo fare in modo che accada. Non vi è mai stata nessuna rivoluzione del pensiero senza che qualcuno si sia opposto a quello vecchio.