Meritiamo relazioni appaganti
Volersi prendere cura dell'altro e anche delle sue fragilità non può e non deve mai trasformarsi o confondersi con la sindrome della crocerossina. Noi donne troppo spesso confondiamo le due cose e ci riduciamo a diventare mamme o psicologhe dei nostri compagni o mariti. Questo tipo di relazioni non sono sane né per l'uno né per l'altro e più che relazioni sono fondamentalmente dipendenze affettive. A volte, sentiamo anche l'esigenza di rompere la relazione, perché ne comprendiamo i limiti, e manifestiamo altre esigenze, ma per qualche motivo non ne abbiamo la forza o il coraggio. Invece, la forza e il coraggio occorre trovarli in quanto tutti abbiamo diritto a relazioni belle e appaganti. A volte, rompere questo tipo di relazioni è anche molto difficile a causa dei sensi di colpa che inizialmente ci possono attaccare ed anche perché se dall'altra parte vi è una personalità affettivamente dipendente la rottura del legame può essere molto forte e lasciare l'altro in balia di un crollo. Tuttavia, vi deve essere uno spazio di libertà che è intoccabile e che non ci può incatenare a quel rapporto se abbiamo capito che vogliamo andare altrove. Spesso siamo noi che incateniamo noi stessi in relazioni che non funzionano e ci roviniamo la vita che è una sola, soltanto per mancanza di informazione, cultura e coraggio. Non c'è argomento infatti in cui vi sia una maggiore diffusa ignoranza che l'amore e la relazione. E così le dinamiche malate nelle relazioni diventano la norma a cui pare ci dobbiamo rassegnare.