La Repubblica della finzione
''Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale.
La libertà senza giustizia sociale è una conquista fragile che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.'' Sandro Pertini
Battetevi per la verità, per l'onestà contro la corruzione e la speculazione di pochi sui molti perché è solo così che è possibile festeggiare la Festa della Repubblica.
Quale Repubblica può esistere diversamente? Quella fondata sulla mafia? Quella fondata su riforme finte e inesistenti, quando non addirittura a svantaggio dei più deboli e del popolo? Quella a vantaggio della Boschi e di Don Renzuccio? Quella a vantaggio di tutto ciò che nella nostra società è finto e fa tanto comodo credere vero?
Oggi, credetemi, non vi è nulla da festeggiare se non l'esistenza di un popolo di partigiani che alzano il loro grido contro il governo e contro i potenti, contro coloro che schiacciano le nostre teste nella convinzione di rompercele, ma non sapendo che in questo modo ci rendono ancora più forti.
Oggi è la festa della Repubblica soltanto per chi ha compreso che una Repubblica come quella dichiarata dalla nostra Costituzione, in realtà non esiste ed è proprio per questo che bisogna combattere. Affinché inizi a esistere davvero. Cosa possibile soltanto se i cittadini cominciano a rifiutarsi di farsi schiacciare la testa.