Potere e sovranità
Essendo il potere molto arrogante, occorre che i cittadini sviluppino una altrettanto forte capacità di ribellione.
Il potere è spesso arrogante e ignorante, perché basato su concetti di disuguaglianza:
- gli adulti sono più importanti dei bambini oppure il contrario
- i datori di lavoro sono più importanti dei dipendenti
- gli uomini più importanti delle donne
- i bianchi più importanti delle persone di colore
- gli insegnanti più importanti degli studenti
- i politici più importanti degli elettori
- le grandi questioni più importanti delle piccole
- chi indossa un abito di valore o pregio più importante di una persona comune
E così via. '' Molte organizzazioni nella nostra società tendono a perpetuare questi falsi miti e a permettere che un essere umano venga trattato come se valesse meno di un altro. La nota positiva è che molte persone stanno trovando il modo di esprimere se stesse. '' ( Da: Essere assertivi, Alberti, Emmons)
Nella nostra società dell'ingiustizia dobbiamo ripartire da un concetto di sovranità. Ciò è oltremodo necessario in quanto avendo sempre permesso al potere di schiacciarci e non avendo mai coltivato dentro di noi sentimenti di ribellione, ma di sudditanza al potere stesso, esso ha avuto modo di spadroneggiare. Ora serve una Forza considerevole da parte del cittadino per opporre resistenza a questo potere che spadroneggia con connivenza, corruzione, negligenza, ignoranza, superficialità e cattiva gestione del potere.
Per il potere che si vuole imporre è sempre fuori luogo colui che si ribella. Per il potere che afferma se stesso per schiacciare il cittadino, colui che non china il capo è sempre borderline. Nella società degli schiavi, gli schiavi sono sani e i ribelli malati. In una società invece sana, il potere apprezza chi attraverso la cultura stimola la società a fare un passo in più verso migliori condizioni di vita e verso una società di persone consapevoli, informate e non ignoranti servi di un potere malato.
