Alienazione parentale
L'alienazione parentale è una delle cose peggiori che un genitore possa subire. Purtroppo accade che nei Tribunali, il Tribunale di Busto Arsizio, in primis, quando tu denunci una dinamica di questo tipo, perché in sede di separazione avendo sufficiente intelligenza per capire e magari anche le competenze per riconoscerla, la denunci apertamente, vieni tacciata per matta, esaurita, rancorosa, rabbiosa, troppo aggressiva, etc...Ben lungi almeno dal verificare le informazioni che dai, pensano solo a tapparti la bocca. Sei automaticamente scomoda per un sistema abituato a funzionare in un certo modo a danno della collettività.
All'ignoranza di un perito non c'è limite soprattutto se la sua preoccupazione non è il bene effettivo dei bambini e cioè che i bambini non crescano nella menzogna, ma applicare sentenze a muzzo di affidamento anche qualora questo offre al genitore alienante vasta possibilità di alienare il genitore su cui viene fatta l'alienazione.
Così accade che sempre i genitori che subiscono alienazione e figli vengono lasciati soli dalla Giustizia stessa che li dovrebbe invece tutelare e proteggere.
I suggerimenti che trovate in questo articolo sono utili. Ciò che salva dall'alienazione è il rapporto con i propri figli e il coltivare quel rapporto, il renderlo più forte possibile cercando di ignorare il più possibile il genitore che compie alienazione. Fare cose belle con i propri figli, garantire loro belle esperienze e mostrare loro che anche nelle difficoltà la vita è un bene prezioso che vale la pena vivere e del quale gioire. E' vero tutto quando scritto. Perché inizialmente i figli attaccano proprio il genitore che la subisce l'alienazione e non quello che la compie, proprio perché manipolati. E questa è una tattica del genitore alienante fatta apposta per spezzare la relazione buona a suo proprio vantaggio e rendere il rapporto difficile e conflittuale.
Che questo però non venga confuso con il mollare la presa sul fatto che se un incompetente ha sbagliato non debba pagare. O che si debba tacere la verità o che quella bocca che ci hanno tappato quando abbiamo denunciato debba essere tappata per sempre. Anzi. Più passa il tempo e comprendo che bisogna operare proprio in due direzioni: la prima, quella della salvaguardia dei propri figli - come sostenevo sopra - congiunta anche all'intelligenza di rafforzare i propri figli di fronte alle manipolazioni che sempre il genitore alienante mette in atto. E la seconda operare una sempre maggiore informazione su questi temi, metterci la faccia, denunciare, alzare la voce quando serve per farsi ascoltare per evitare che continuino a essere resi leciti errori a danno della collettività da parte di persone che vestite con abiti preziosi sono automaticamente protetti dal sistema di cui fanno parte. Queste persone continuano a creare indisturbati danni perché la gente tace. E perché chi denuncia viene lasciato solo a combattere, perché viene data credibilità agli attori.
A causa di un perito che sbaglia una perizia vengono stabiliti percorsi genitoriali farsa che creano danno ai minori e creano situazioni emotivamente molto faticose per le quali bisogna sviluppare una resilienza ercoliana. Questo non è giusto.
Per certi mestieri, che ci si assuma la responsabilità degli errori che si fanno. E che i Tribunali prendano provvedimenti nei confronti di persone che operano a danno della collettività. Oppure un Tribunale è felice dell'immagine che da a se stesso grazie a questi personaggi? Un giudice è felice di affidarsi a famigerati esperti di questo tipo che si beano anche per farsi pubblicità di essere periti del Tribunale e poi fanno perizie a copia incolla?
https://www.psicologiagiuridica.eu/alienazione-parentale-10-suggerimenti-al-genitore-alienato/2016/12/18/