Audrey per davvero non per finta
Spesso le attrici vengono assunte a icone per la loro fama, molto più che altri tipi di personaggi nella società. A volte però accade che si prenda del modello solo una sorta di forma che nel caso di Audrey è stata sempre rappresentata dall' eleganza. Pochi assimilano, anche nel mondo della moda, la sua sobrietà e il suo senso della misura, il rifiuto totale della mercificazione del suo corpo e la presa di distanza netta con modelli impostati su quello spirito. Fu una ribelle del suo tempo e donna impegnata in campagne di solidarietà nelle quali si impegno' non nella parvenza, ma sporcandosi le mani e mettendoci la faccia. Fu elegante, spensierata, con la capacità di proporsi con stile in ogni maniera risultando mai volgare, mai banale e mai leggera.
Con le sue molteplici ballerine colorate seppe dare eleganza anche a ciò che abitualmente richiedeva tacco e onorificenze per la mentalità comune.
Poco diva e molto se stessa, divenne una icona per sostanza e capacità di recitazione e non per la sua bellezza e la sua estetica.
Puntò su se stessa e sul proprio valore e non sul suo aspetto.
Trovo quindi che a citarla come modello tanto per dire, sia preferibile il silenzio. Anche nel mondo dell' effimero, l' impronta la si lascia facendo la differenza, non andando dietro all' onda. Michela Diani