Quando la schiavitù è volontaria
- Michela Diani
- 13 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min

La mentalità degli italiani è vecchia e retrograda, quasi paragonabile all'uomo del paleolitico. Si continua ad associare il concetto di reddito di cittadinanza al concetto di assistenzialismo. A casaccio, perché chi lo fa è tutta gente che non ha neppure letto la proposta di legge né che sa cosa significhi e molto spesso lo confonde anche con il reddito universale. In secondo luogo, questo popolo di barbari disinformati ignora che l'idea di reddito universale è anche legato a una promozione di nuovi stili di vita non basati esclusivamente sul lavoro, ma appunto sulla vita, offrendo alle persone sia la possibilità di lavorare che congiuntamente quella di avere un reddito di base conforme a dignità di cittadino per potersi dedicare anche ad altre attività oltre al lavoro in senso stretto, reinventarsi professionalmente senza nel frattempo morire di fame, migliorare di conseguenza la QUALITA' della vita dei cittadini, passare dal concetto di schiavo contemporaneo a quello di cittadino che ha diritto a una vita normale, portare avanti politiche del lavoro nuove basate sulla circolazione di creatività e conoscenza, sul creare nuove forme di lavoro che possono essere molto differenti da quelle a cui oggi siamo abituati e da cui i cittadini italiani sono i primi da cui non riescono a staccarsi. Nel 2017 c'è ancora chi crede che il web sia luogo di cazzeggio e non di lavoro, quando le statistiche dicono proprio il contrario e sempre una fetta maggiore di popolazione soprattutto femminile investe su questa risorsa perché più conciliativa con i carichi famigliari.
Ma mi raccomando, invece che cercare di comprendere, informarvi, magari anche valutare il fatto che avremmo diritto a vivere con una qualità di vita differente da quella che ci viene imposta dai regimi politici e da soggetti, cioè i politici, verso i quali siamo noi a fare assistenzialismo perché li paghiamo per riempirsi il loro portafoglio e azzerare il nostro, mi raccomando, seguite a credere che vi fanno assistenzialismo se votano una legge sul reddito di cittadinanza. SCHIAVI VOLONTARI, QUESTO SIETE. Michela Diani, 13 dicembre 2017