Quella deformazione culturale degli stereotipi
''Vi è per deformazione culturale, un preconcetto importante sulle donne e cioè che esse devono essere sempre e per forza gentili. Fin da piccole veniamo educate alla gentilezza e all’ essere ‘femminucce’, cioè a corrispondere a quel modo d’essere a cui gli status quo sociali ci hanno abituato, un modo di essere intriso di dolcezza e accoglienza, di amore e di perdono.
Benché nella storia non siano mancate figure femminili tutt’altro che remissive e caratterialmente passive, e benché negli ultimi decenni con l’avvento di una cultura delle pari opportunità che via via ha preso maggiore piede, l’immagine della donna sia stata spogliata da alcuni stereotipi, trovo che nella realtà quotidiana vi sia ancora molta strada da fare.''
A parere mio, questi stereotipi hanno ancora da essere combattuti perché ci si aspetta dalle donne pazienza, perdono, silenzio e sopportazione quando invece dovrebbero essere proclamati dissenso, posizioni ferme, zero pazienza e zero sopportazione. Non si sopportano soprusi e neanche ingiustizie, perché chiedere alle donne di sopportare queste cose significa affermare una cultura mafiosa dell'omertà e della prevaricazione. Non c'è nulla di sbagliato nella ricerca della verità e della giustizia. E' che nel mondo al contrario chi non scende a patti con la mafia è considerato un fastidio.
Da: Donne a testa in su, informazioneonline, Fuori dai denti, Michela Diani
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