Quel secondo punto del papello
Ho scoperto che la lista/partito creata da Viola Garofalo, Potere al Popolo, nel suo programma propone l'abolizione del 41 bis. Francamente di far passare sotto silenzio questo macigno non me la sento, nonostante una parte di opinione pubblica sia tanto entusiasta di questa lista perché sorta spontaneamente, in breve tempo ha avuto un enorme riscontro di iscritti. Tra gli entusiasti anche la Guzzanti, a quanto pare, che però girava con la Trattativa Stato Mafia nei dibattiti.
Avere nel proprio programma una prospettiva disincentivata fortemente dai magistrati che si occupano proprio del processo sulla Trattativa Stato Mafia e che prevede appunto, nel secondo punto del Papello - le richieste di mafia - l'abolizione del 41 bis, mi fa pensare.
Come dicevo in un commento stamattina, chi si butta in politica ha la malsana abitudine di promettere leggi e leggine senza veramente pensare alle conseguenze della loro creazione o abolizione, molto spesso senza neanche avere una preparazione specifica sulla materia di cui sta parlando.
Sono molto inquietata di vivere in un paese che si preoccupa così tanto della dignità dei mafiosi e molto poco dei cittadini perbene facendo funzionare un pò meglio la Giustizia.
Ritengo Di Matteo un magistrato umano, non certo un orco, se fa determinate considerazioni ha i suoi motivi. Ignorarlo mi pare francamente sciocco.
Certe volte penso che i politici credano che la mafia sia un gioco.
Riporto di seguito un articolo comparso su antimafiaduemila.it con le dichiarazioni del pm Nino Di Matteo. Ecco il link
http://www.antimafiaduemila.com/home/primo-piano/67900-di-matteo-dopo-morte-riina-no-concessioni-sul-41-bis.html
Non possono che venirmi in mente a conclusione le parole del magistrato Piercamillo Davigo, presidente dell'associazione magistrati italiani:
'' Negli ultimi 25 anni la classe politica, per quanto riguarda in particolare le indagini e i processi in tema di corruzione si è data molto da fare, non per stroncare la corruzione ma per stroncare le indagini e i processi, facendo leggi che impedivano le indagini e azzeravano le prove acquisite e creavano enormi difficoltà. Con una certa differenza fra centro destra e centro sinistra. Il centro destra ne ha fatte così grosse e così male che di solito non hanno funzionato, o sono state dichiarate incostituzionali o comunque ne è stata data una interpretazione che consentiva di limitarne i danni. Mentre il centro sinistra le ha fatte molto mirate, ottenendo risultati. Per quanto riguarda poi l'andamento generale della giustizia, non sono state fatte riforme che la rendano più efficiente, sono state fatte riforme che di solito non hanno inciso per niente, qualche volta peggiorative. ''
Foto da internet