Frida Kahlo, una creatività discussa
Ammetto che sono andata a vedere la mostra di Frida a Milano, più per vincere un pregiudizio che per piacere originario. Provavo infatti per questa artista una certa riluttanza a causa dell'associazione che facevo tra la sua arte e il dolore, che spesso viene rappresentato nei suoi dipinti in maniera francamente sfacciata. L'opera di Frida Kahlo che possiede, dal punto di vista culturale, un valore inestimabile, è spesso associata infatti alla sua storia personale e quindi a una storia dove il dolore ha avuto parte importante e di cui lei stessa ha lasciato traccia evidente nella sua arte. Tuttavia, visitarla e incontrarla è stata una delle scoperte più belle che io abbia mai fatto da quando, dopo la separazione, mi sono ripresa il piacere di girovagare per mostre ed eventi di questa natura.
La Frida ombrosa non era l'unica Frida ad abitare quel corpo. Anzi. Ampio spazio nei suoi dipinti lo trova proprio il colore, in ogni sua manifestazione e forma, il colore non solo inteso in senso stretto, ma come rappresentazione simbolica di un messaggio. Un dipinto che ad esempio, mi è piaciuto molto, è stata la raffigurazione del sole. Pareva volesse far comprendere che quello fosse il centro della sua arte anche se la vita poi le ha in qualche modo mostrato l'altro volto altrettanto intensamente. Frida è stata per il suo tempo e per la sua nazione un personaggio da molti punti di vista rivoluzionario, non solo per la sua arte ed il suo modo tutto particolare di approcciarsi ad essa, ma anche per il suo attivismo politico.
'' Devo lottare con tutte le mie forze affinché il poco che la mia salute mi permette ancora di fare sia indirizzato ad aiutare la Rivoluzione. La unica ragione reale per vivere. '' ( F. Kahlo)
Messicana fino al midollo non fa mai mancare tensione, trepidazione, intensità, forza, impatto e un costante pathos in qualsiasi rappresentazione figurativa. La mostra era anche una mostra fotografica. Un numero considerevole di foto di lei stessa fatte da altri e da fotografi professionisti, in cui la pittrice appare in dimensioni completamente diverse le une dalle altre. Se devo essere altrettanto sincera, come sono stata all'inizio, circa il mio esordio, sono rimasta molto colpita, quasi di più dalla mostra fotografica che dalla mostra in se stessa. Forse perché Frida Kahlo mi ha colpito come persona ancora di più che come pittrice.