Insieme possiamo
Dobbiamo rimpinguare l'esercito di forze attive. Ciascuna di noi offre il proprio aiuto a partire da un trascorso di propria ribellione personale a un sistema che abbiamo appurato essere fallace e basato su una profonda ignorance collettiva. Nessuna vale più dell'altra, ma tutte mettiamo in campo faccia, tempo, energie e proprie capacità per una sorta di 'risanamento del mondo'. Abbiamo bisogno di voi. C'è bisogno di più persone. Di tante donne e di tante mamme che prendano a cuore queste battaglie e se ne facciano promotrici non aspettando che siano altre a combattere, ma combattendo tutte insieme. C'è da organizzare una ribellione civile di massa per l'affermazione dei nostri diritti. Abbiamo secoli di storia da recuperare. Non abbiamo intenzione di schiacciare o calpestare nessuno, ma siamo determinate a impedire e nella maniera più assoluta che si continui a calpestare noi e i nostri figli. Che sia una epoca di assertività positiva è ciò che auspichiamo. Perciò per favore, uniamoci tutte sotto uno stesso cielo a dispetto delle differenze e delle antipatie personali o dai conflitti di praticello. Dobbiamo essere unite. Non mancheranno situazioni e tempi in cui comunque ciascuna potrà fiorire secondo i propri obiettivi personali o associativi, ma adesso dobbiamo raccoglierci. Ci sono diritti che riguardano tutte e su questi non si può soprassedere, ma si deve essere molto unite e determinate. Non facciamoci disperdere. L'avversario sa bene come distogliere l'attenzione per concentrarla in cose secondarie. E la prima mossa che farà sarà quella - e lo sta già facendo - di metterci in competizione le une con le altre. Noi a questo dobbiamo rispondere con unione, solidarietà, e miscela di tutto il nostro know-how.